Proviamo a cambiare il punto di vista personale,ciò che ci rappresenta. Proviamo a non dare unicamente importanza al piccolo cerchio di vita che ci circonda. Proviamo a vedere al di fuori dei nostri limiti. Come per i quozienti intellettivi superiori, che arrivano alla soluzione ragionando fuori dallo schema abitudinario. Tutti noi siamo esseri pensanti con una intelligenza propria,ciò che distingue un cervello alienato da un cervello libero è la capacità di distaccarsi dal pensiero comune per risolvere problemi quotidiani della propria esistenza. Ciò che deve fare è provare empatia verso l’uomo e scoperchiare la verità su un esistenza che viene distorta dalla quotidianità. Siamo stupidi,stupidi stupidi.. parliamo per sentito dire e ascoltiamo senza sentire. Non siamo un popolo unito, perché fin dall’ infanzia ci viene presentato un mondo fatto di differenze e di conseguenza cresciamo con la consapevolezza inconscia che per essere migliori bisogna differenziarsi nell’aspetto e nello stile di vita, accumulare cose e seguire mode, prendiamo come esempio figure trasmesse dai media e dalla società,che essendo cresciuta nella stessa trappola,indica come crescita e successo tutto ciò che è legato al denaro e allo stato di apparenza esteriore. Non curando più una parte fondamentale quale la spiritualità che è incredibilmente legata allo stato civile di una comunità dedita alla crescita produttiva non espressa essenzialmente all’ individualismo, che comporta una continua concorrenza , ma ad una crescita generale che porterà la stessa società nell’ agio e garantendo stabilità economica e produttiva negli anni a venire. Facciamo figli e non ci preoccupiamo di donare un futuro diverso dal nostro,anzi ci impegniamo per accumulare più denaro possibile per garantirne il futuro. Ma chi garantisce la validità di quel pezzo di carta nel tempo, chi garantisce la integrità di un oggetto nel tempo. Ciò che deve rimanere solida e stabile nel corso degli anni è la società, che produce,che incrementa,che evolve e si modernizza nel corso anche di poche generazioni. Cosa vediamo invece tutt’ora, uno società globale finalizzata agli interessi e materialismo, ciò che non comprendiamo è che sono destinate a fallire, perché in queste società l’ individuo sopravvive curando i propri interessi non quelli comuni. Tanto da vedere ad oggi situazioni politiche che senza consensi stabiliscono e agiscono nell’ interesse individuale e non si curano del proprio popolo. Tutti i paesi sono in questa situazione, non esiste nazione sulla terra che non abbia differenze economiche generali e che sia stabile nell’ economia senza sfruttare o i propri cittadini o addirittura usano la forza della guerra per stabilizzare la propria economia, vedi gli Stati Uniti d’ America. L’ unico stato a cui è permesso fare tutto e dico tutto senza che nessuno batta ciglio. Semplicemente analizzando i luoghi in cui questi usano la forza, usando lo strumento dell’ informazione, che in questo secolo si basa solo su annunci visti nei Tg o Sui giornali, divulgando false e illecite accuse nei confronti di paesi di cui non conosciamo nulla, tranne ciò che ci viene trasmetto, e casualmente questi paesi ospitano i più grandi giacimenti petroliferi, carbone, cobalto, diamanti ecc ecc., Di colpo vengono divulgate notizie di armi atomiche e altre armi di distruzione di massa che alla fine non vengono mai trovate, considerando che l’ America ne possiede circa 6000 di cui 2000 pronte al lancio. Quindi chi è il terrorista mi chiedo, chi usa la propria potenza per attaccare paesi con materie prime di interesse internazionali. Questi paesi cosiddetti sottosviluppati, sono considerati tali perché ne viene bloccato continuamente lo sviluppo economico individuale di stato. Il come è chiaramente risaputo a livello mondiale, colpi di stato finanziati da enti governativi occidentali, finanziamenti a capi di stato che utilizzano il terrore per controllare il popolo, poi ci lamentiamo se questi esseri viventi cercano di scappare da un paese che li rende schiavi fin dalla tenera età. Se non conosciamo certe cose non abbiamo il diritto di giudicare o di parlare. Sono apolitico e il mio interesse è planetario, non capisco come si possa credere che la vita sulla terra sia rilegata nel territorio di nascita. Il sole che ci illumina è lo stesso, i mari che ci circondano in realtà è uno,noi gli diamo differenti nomi e li crediamo nostri, ma l’ acqua e quella. L’ aria che respiriamo non è la stessa per tutti in fondo. Noi tutti siamo il popolo della terra, senza alcuna differenza tra un essere e l’ altro. Come si fa a non capire questo mi chiedo. Io accuso il potere, accuso le nazioni che utilizzano strumenti di morte per interessi economici e non, accuso questa umanità di essere indifferente, accuso le persone che credono di vivere in una bolla che racchiude i problemi, escludendo qualsiasi interesse verso il pianeta che ci dona la vita. Il denaro non potrà sostituire ne acqua ne cibo se questo verrà completamente contaminato dall’ incoscienza di alcuni individui che testano bombe nucleari negli oceani, nell’ atmosfera. Ma ci rendiamo conto che sono state esplose più di 2000 testate nucleari ,la cui potenza supera di gran lunga disastri quali Cernobyl e fukushima. Ma crediamo seriamente che non porti nessun effetto nell’ ambiente, siamo tanto deficienti da pensare questo. Credo proprio di sì. Quindi lettore sappi che la tua piccola bolla dove credi di essere completamente al sicuro ed estraneo da tutto questo, ti soffocherà e renderà il futuro di chi ami, il peggior futuro a noi inimmaginabile. Non è fantascienza, ma dobbiamo combattere questo tipo di abuso e di violenza incosciente, perché i potenti si organizzano e infatti ci dominano, mentre i deboli sperano sempre che questi si ravvedino e che rinuncino al loro sconsiderato progetto di morte. Bisogna rinunciare a quello che abbiamo per combattere il sistema, bisogna rinunciare a tutto ciò che il potere ci mette a disposizione per distrarci da tutto questo, perché non abbiamo tempo. Un continuo e progressivo aumento climatico, contaminazione del cibo di sostanze carcerogene, avvelenamento degli oceani che trasportano scorie nucleari in tutto il mondo nell’ arco di pochi mesi, inquinamento prodotto dall’ eccessiva produzione di plastica e materiali non naturali. Abbiamo abusato troppo e ne pagheremo tutti le conseguenze, perché tutto questo ha una richiesta, e questa richiesta viene dal popolo, che spende denaro per utilizzare tutto questo. Quindi siamo complici di un sistema che uccide il pianeta. Diamo sempre la colpa a qualcuno per sentirci bene con noi stessi ma la realtà dei fatti è completamente diversa. Tutto questo è uno schifo di cui io faccio parte e avendo capito sono pronto a rinunciare a tutto per poter sistemare le cose, rinuncio ai combustibili fossili, rinuncio anche alle nuove tecnologie quali elettriche ,perché inquinano anche queste, rinuncio ai materiali di nuova generazione che contengono qualsiasi tipo di materiale contro natura, rinuncio al denaro e alla qualità della vita fin ora imposta, rinuncio qualsiasi tipo di cosa possa danneggiare l’ unica casa che abbiamo, la nostra Terra. Questa battaglia non avrà mai inizio fin che non ci toccherà affrontare la realtà in cui ci troveremo.
Mirco M.G. Mauri
